La nostra storia
Ai Tre Scalini è un’antica vineria che nasce nell’800 nel pittoresco Rione Monti, al tempo dell’antica Roma chiamato Suburra.
Ufficialmente bottiglieria dal 1895, il locale era probabilmente già presente anche prima su via Panisperna e si trattava di un luogo di evasione e ricreazione, una “fraschetta cittadina” dove monticiani e forastieri venivano a spendere qualche ora lieta accompagnata da un bicchiere di vino, da un piatto casareccio e da qualche stornello.
Tante sono le storie che hanno collezionato i tre scalini negli anni. Storie di osti e di avventori, di bulli monticiani e fisici eruditi come “I Ragazzi di via Panisperna”, tante le guerre e tanti gli amori.
Dalle gesta di “Checco l’avvelenatore”, il mitico oste che cucinava la sua buiacca sulle scale della cantina nel dopoguerra, alle allegre serate in compagnia del “Sor Leo” e dell’Orologiaio di via Urbana.
“Quante ne avemo viste e chissà quante ancora ne vedremo“, cantava melanconico Gigi Proietti.
Dal 2004 Barbara e Adriano cercano di mantenere tutto come era, permettendosi soltanto di aggiungere “qualche cosina” a questo museo vivente, ma soprattutto rispettando fedelmente il vecchio motto della casa: MORIRE SÌ, MA NON DI SETE.
Passate a trovarci per ascoltare qualche altra storia o semplicemente per spendere qualche ora lieta davanti un bicchiere di vino o di birra.